La straordinaria vita di Apollonio da Tiana – Guido Maria St. Mariani di Costa Sancti Severi – Audiolibro

La figura di Apollonio da Tiana resta un grande enigma della storia, soprattutto se consideriamo che la sua esistenza fu parallela a quella di un altro personaggio che, se sia o meno esistito poco importa, ha indubbiamente influito sulle vicende umane degli ultimi due millenni: Emmanuele, detto “il Christo”.

Il celebre scrittore britannico Walter Raymond Drake, nel suo saggio Gods or spacemen del 1964, si chiedeva: «Perché allora Cristo è il figlio di Dio fatto uomo, il capostipite di una religione, il “redentore”, e Apollonio è pressoché ignorato?». Lasciamo a ciascuno la risposta.

La nascita di Apollonio è da collocarsi verosimilmente, in base alle fonti, nel 4 a.C. L’evento era stato precorso da prodigi e miracoli tali che la madre si era convinta di stare per partorire un Dio.

Nello stesso anno della sua nascita, la scienza moderna tende oggi a collocare l’ipotetica nascita del Cristo, spostandola di poco rispetto alle credenze tradizionali, sulla base di calcoli astronomici e considerazioni di varia natura. Si narra che prima che Apollonio venisse al mondo, una apparizione si delineò splendente dinanzi a sua madre, rivelandole che il figlio che stava aspettando sarebbe stato un’incarnazione del Dio Titano Prometeo, il salvatore dell’umanità. La donna fu poi avvertita in sogno di uscire in un prato e di raccogliere dei fiori. Ella così fece, dopodiché si addormentò e il bimbo nacque.

La principale fonte di ciò che sappiamo su Apollonio è una sua biografia, redatta da Flavio Filostrato, uno scrittore e filosofo nato nel 172 d.C. sull’isola di Lemno e morto ad Atene attorno al 247, dopo aver trascorso buona parte della sua vita a Roma, dove era stato un assiduo frequentatore del salotto letterario ed iniziatico dell’Imperatrice Julia Domna.

Nel 96 d.C., nei boschi di Efeso, Apollonio cadde in una specie di catalessi, al termine della quale annunciò ai suoi compagni e discepoli allibiti che l’Imperatore stava per essere trucidato. In quello stesso istante, a Roma, Domiziano veniva assassinato. Un anno dopo, mentre si trovava a Creta, inviò il suo discepolo Damis a Roma presso il nuovo Imperatore Nerva, dopodiché scomparve. I Cretesi si dissero certi che fosse salito al cielo. Riapparve in seguito Tiana, sua città natale, dove, circonfuso di luce, parlò dell’immortalità dell’anima a una folla che lo salutò a gran voce come “Redentore” e “Sale di Eleusi”. Poi, come era apparso, scomparve e nessuno lo avrebbe più rivisto.

Ad Apollonio è mancato il martirio della croce, ma ovunque, sui luoghi per i quali era passato e aveva predicato, sorsero Templi e statue. La sua fama aveva raggiunto ogni provincia dell’Impero e ovunque si parlava delle sue predicazioni, dei suoi insegnamenti e dei suoi miracoli. Non erano pochi, infatti, coloro che potevano testimoniare di averlo visto esorcizzare gli indemoniati, guarire storpi e ammalati gravi e persino riportare in vita i morti.

Audiolibro in formato MP3

Voce narrante: Rosanna Lia

Durata: 44 minuti

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