Sogni e Incubi nell’Antico Egitto – Pietro Testa – Ebook

I sogni erano divisi in ‘sogni buoni’ (resut nefert) e ‘sogni cattivi’ (resut jut). Gli ‘incubi’ possono essere classificati come delle entità che tormentavano il dormiente. In antico Egiziano non si usava dire ‘fare un sogno’, poiché non era un’azione; si diceva ‘vedere un sogno’ o ‘vedere qualcosa in sogno’. In questo modo si percepiva un fenomeno incontrollabile esterno al dormiente. Fin dai primi testi, il sogno sembra essere inteso come un collegamento tra gli umani e l’aldilà, un mondo abitato dagli dei, dai defunti giustificati e da quelli dannati. Mentre nei testi letterari, come l’Insegnamento di Ptahhotep, si usa la metafora del sogno come una cosa effimera, altri scritti trattano i sogni come una specie di spazio liminale il cui confine sta fra l’al di qua e l’aldilà: un confine trasparente in cui le entità sono visibili.

  • Editore ‏ : ‎ Anubi Magazine (26 settembre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 831 KB
  • Autore : Pietro Testa
  • Formato : Epub
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