Ermete Trismegisto nel Duomo di Siena – Leonardo Paolo Lovari – Podcasting

La cattedrale di Siena conserva numerosi capolavori di ogni epoca. L’opera, per più versi eccezionale, è il pavimento, il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto, secondo la definizione di Giorgio Vasari, frutto di un programma che si è realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento. I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono forniti da importanti artisti, tutti senesi͟, tranne il pittore umbro Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, autore, nel 1505, della tarsia con il Monte della Sapienza.
Ma veniamo un alla storia del meraviglioso pavimento del Duomo di Siena. L’ideazione delle tarsie del pavimento la dobbiamo al Senese Alberto Aringhieri, Il quale nel 1480 diventò Operaio della Cattedrale di Siena, carica che detenne per 25 anni. E proprio a lui che si deve si deve l’ideazione del pavimento del Duomo di Siena con la prima Tarsia posizionata nel 1488 ad opera di Giovanni di Stefano con la rappresentazione di Ermete Trismegisto. Questa rappresentazione fu voluta da Aringhieri specificatamente per un suo progetto alchemico/ermetico nel Duomo di Siena e fu posizionata al primo posto nell’ingresso del Duomo, a dimostrazione dell’importanza del personaggio e questa è l’unica rappresentazione di Ermete in un tempio cristiano nel mondo.

#ermetetrismegisto #leonardopaololovari #duomodisiena #filosofiaermetica #filosofia #anticasapienzaegizia

%d